Quelchevale. Vita silenziosa

Antologica di acquarelli, gouaches e vedute a olio del nostro presente.



Quelchevale. Vita silenziosa
Evento terminato
Roma (RM)
Giulio Tarra 64
ArtSharing Roma zona Monteverde Colli Portuensi
Telefono:
3389409180

Tecniche antiche per rappresentare il nostro presente? Succede continuamente: anche nell’era del digitale tanti disegnano e dipingono, anche se l’acquarello e la gouache hanno un fascino particolare.
È una pittura minuta, che sembra quasi un appunto e così è nata, in un certo senso: acquarelli e gouaches si usavano per registrare velocemente paesaggi, rapidi cambiamenti di luce, visioni e inquadrature fuggevoli, schizzi destinati non di rado ad opere di maggiori dimensioni e con tecniche considerate più nobili.
I taccuini esistono almeno dal medioevo: scorrendone le pagine si entra direttamente nel tempo degli autori, in dialogo silenzioso con il passato.
Lo straordinario di queste opere minute è che nascono quasi sempre dal vero, chiedendo all’artista di fermarsi ad osservare con attenzione, di dedicare del tempo contemplativo laddove il mondo attorno continua ad affrettarsi.
I minuti del dipinto coincidono allora con quelli della vita, dilatati e rallentati, come una bolla temporale sospesa nella frenesia circostante: il revival di queste tecniche, la nascita di un vero movimento spontaneo di urban sketchers, la fioritura contemporanea dei taccuini d’artista, ci dicono che c’è un bisogno estremo di porre un freno alla corsa precipitosa senza meta.
Quelchevale è una persona che si prende il suo tempo, che sa fermarsi a osservare e pensare, che sa cogliere la poesia di un taglio di luce su un oggetto domestico, l’incanto del pulviscolo atmosferico che entra da una finestra.
Nascono così gli acquarelli, le gouaches, i piccoli olii veloci, taccuini e fogli sciolti che rappresentano interni domestici o vedute della città contemporanea.
Traducendo e parafrasando dall’inglese nasce allora il titolo di questa mostra: della natura morta, che in inglese è still life – vita immobile –, le opere di Qualchevale traducono l’assorta contemplazione degli oggetti e dei luoghi cogliendone la fascinazione magica.
Oggetti e luoghi di vita silenziosa.

Programma

Opening 24 settembre ore 17.00.
Nel periodo della mostra due eventi gratuiti, ma su prenotazione ad artsharing.roma@gmail.com oppure WhatsApp 338-9409180
- Giovedì 29 settembre ore 17.30-20 workshop con Qualchevale.
Mauro Rossi – in arte Qualchevale – è il nostro maestro di pittura: fortunati noi e chi lo segue perché è un maestro affabile e paziente, disponibile a far provare tecniche sempre nuove. Un workshop per decidere se volete seguire il suo corso in galleria, adatto veramente a tutti. Se avete la vostra attrezzatura potete portarla, se non ne avete la trovate da noi.
- Sabato 8 ottobre ore 18.00: talk tra Laura Scarpa e Quelchevale, Il silenzio delle città. Conversazione di fine mostra.
In occasione della XVIII Giornata AMACI del Conemporaneo una conversazione tra pittori-disegnatori sulla funzione dell’arte nel registrare e raccontare il nostro presente, anche nella dimensione minima della grafica o dell’acquarello.
Una riflessione che parte da come abbiamo iniziato ad osservare diversamente in tempo di pandemia per poi rileggere il rapporto con le città, che evolvono nel tempo, ma che sono cambiate a grande velocità nei tempi recentissimi.

Come arrivare

Bus 44 fermata Di Donato/Amadori; tutti i bus che fermano in prossimità del San Camillo su via Ramazzini; Tram 8 scendendo a Largo Ravizza. Parcheggio privato (4 euro per 2 ore) in via Giulio Tarra 12


Questo evento è promosso da ArtSharing Roma

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